Di pescatore ignobile esser figliuol credei, E seco oscuri in Napoli vissi i prim' anni miei. Quando un guerriero incognito venne d'inganno e trarmi;Mi diè cavallo ed armi, E un foglio a me lasciò.
Era mia madre, ahi misera! mia madre che scrivea ... Di rio possente vittima per sè, per me temea; Di non parlar, nè chiedere il nome suo qual era Calda mi fe' preghiera, Ed obbedita io l'ho.