ROSINA con una lettera in mano Una voce poco fa qui nel cor mi risuonò; il mio cor ferito è già, e Lindor fu che il piagò. Sì, Lindoro mio sarà; lo giurai, la vincerò. Il tutor ricuserà, io l'ingegno aguzzerò. Alla fin s'accheterà. e contenta io resterò Sì, Lindoro mio sarà; lo giurai, la vincerò. Io sono docile, - son rispettosa, sono ubbediente, - dolce, amorosa; mi lascio reggere, - mi fo guidar. Ma se mi toccano - dov'è il mio debole, sarò una vipera - e cento trappole prima di cedere - farò giocar.