Della patria ogni nemico danna a morte il Senato. Al nuovo giorno si dee pugnar : ed Orbazzan dall'ara, ove il nodo brato or si prepara, al campo voler.... Dal suo valore tutto attende la patria : e un fido amore ei da te spera : e trovar spero anch'io la mia figlia in te...non pi- : m'intendi... addio.
Pensa che sei mia figlia, il dover tuo rammenta : e d'irritar paventa la patria, e il genitor. Serba all'amato sposo i dolci affetti tuoi : per te dal campo a noi ritorni vincitor, sì! ritorni vincitor. Se poi...ma il dubbio è vano : quel cor...tremar dovrai... Ma tu seguir saprai la voce dell'onor, e d'irritar paventa la patria, e il genitor.