ELENADeh! tu calma, o Dio possente,Col tuo riso e cielo e mar;Salga a te la prece ardente,In te fida il marinar!Iddio risponde in suo voler sovrano:A chi fida in se stesso il cielo arride.Mortali! il vostro fato è in vostra mano!.Coraggio, su coraggio,Del mare audaci figli;Si sprezzino i perigli;È il gemere viltà!Al ciel fa grave offesaChi manca di coraggio;Osate! e l'alta impresaIddio proteggerà!guardando con espressione il popolo che la circondaE perché sol preci ascolto?Perché pallido è ogni volto?Nel più forte del cimentoVoi tremate di spavento?Su, su, forti! al mugghiare dell'ondaE agli scrosci del tuono risponda,Si desti il vostro ardor,Invitti cor!Coraggio, su coraggio, ecc.