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Dueto: Il grande inquisitor!

Compositor: Verdi Giuseppe

Ópera: Don Carlos

Papel: Philip II (Baixo)

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SCENA SECONDA
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.

IL CONTE DI LERMA
Il Grande Inquisitor!

L'INQUISITORE
Son io dinanti al Re?...

FILIPPO
Sì; vi feci chiamar, mio padre! In dubbio io son.
Carlo mi colma il cor d'una tristezza amara.
L'infante è a me ribelle, armossi contro il padre.

L'INQUISITORE
Qual mezzo per punir scegli tu?

FILIPPO
Mezzo estremo.

L'INQUISITORE
Noto mi sia!

FILIPPO
Che fugga... o che la scure...

L'INQUISITORE
Ebben!

FILIPPO
Se il figlio a morte invio, m'assolve la tua mano?

L'INQUISITORE
La pace dell'impero i dì val d'un ribelle.

FILIPPO
Posso il figlio immolar al mondo, io cristiano?

L'INQUISITORE
Per riscattarci Iddio il suo sacrificò.

FILIPPO
Ma tu puoi dar vigor a legge sì severa?

L'INQUISITORE
Ovunque avrà vigor, se sul Calvario l'ebbe.

FILIPPO
La natura, l'amor tacer potranno in me?

L'INQUISITORE
Tutto tacer dovrà per esaltar la fè.

FILIPPO
Sta ben.

L'INQUISITORE
Non vuol il Re su d'altro interrogarmi?

FILIPPO
No.

L'INQU15ITORE
Allora son io che a voi parlerò, Sire.
Nell'ispano suol mai l'eresia dominò,
Ma v'ha chi vuoi minar la magione divina,
L'amico egli è del Re, fedele suo compagno,
Il démon tentator che lo spinge a rovina.
Di Carlo il tradimento che giunse a t'irritar
In paragon del suo, futile gioco appar.
Ed io, l'Inquisitor; io che levai sovente
Sopr'orde vil' di rei la mano mia possente,
Pei grandi di quaggiù, scordando la mia fè,
Lascio tranquilli andar un gran ribelle... e il Re.

FILIPPO
Per traversare i dì dolenti in cui viviamo
Nella mia Corte invan cercato ho quel che bramo.
Un uomo! Un cor leale!... Io lo trovai!

L'INQUISITORE
Perché
Un uomo? Perché allor il nome hai tu di Re,
Sire, se alcuno v'ha pari a te?

FILIPPO
Non più, frate!

L'INQUISITORE
Le idee dei novator' in te son penetrate!
Infrangere tu vuoi con la tua debol mano
Il santo giogo, esteso sovra l'orbe romano!..
Ritorna al tuo dover; la Chiesa all'uom che spera,
A chi si pente, puote offrir la venia intera;
A te chiedo il signor di Posa.

FILIPPO
No, giammai!

L'INQUISITORE
O Re, se non foss'io con te nel regio ostel
Oggi stesso, lo giuro a Dio, doman saresti
Presso l'Inquisitor al tribunal supremo.

FILIPPO
Frate! troppo soffersi quel linguaggio crudel.

L'INQUISITORE
Perché evocare allora l'ombra di Samuel?
Dato ho finor due Regi al regno tuo possente!..
L'opra di tanti dì distrugger vuoi, demente!...
Perché mi trovo io qua? Che vuole il. Re da me?
Per uscire

FILIPPO
Mio padre, che tra noi la pace alberghi ancor.

L'INQUISITORE:
La pace!

FILIPPO
Obbliar tu déi quel ch'è passato.

L'INQUISITORE:
Forse!
Esce

FILIPPO
solo
Dunque il trono piegar
dovrà sempre all'altar!