GERMONT
Dunque invano trovato t'avrò!
No, non udrai rimproveri;
Copriam d'oblio il passato;
L'amor che m'ha guidato,
Sa tutto perdonar.
Vieni, i tuoi cari in giubilo
Con me rivedi ancora:
A chi penò finora
Tal gioia non negar.
Un padre ed una suora
T'affretta a consolar.
ALFREDO
Scuotendosi, getta a caso gli occhi sulla tavola, vede la lettera di Flora, esclama:
Ah! ell'è alla festa! volisi
L'offesa a vendicar.
Fugge precipitoso
GERMONT
Che dici? Ah, ferma!
Lo insegue